Il Digital Video Recorder, DVR, è l’elemento principale di un impianto di videosorveglianza. La sua funzione è quella di monitorare le immagini riprese dalle telecamere, registrarle su hard disk e trasmetterle in streaming su dispositivi remoti come tablet, smartphone e PC.
Il pannello posteriore di un DVR è la parte più complessa, ricco di prese e connettori. Scendendo negli aspetti tecnici è la parte che ospita gli ingressi video dedicati alle telecamere, gli ingressi audio per i microfoni ambientali, le uscite video per Tv, monitor e modulatori RF; le porte LAN (Ethernet) e USB ; i morsetti a molla dedicati ai sensori esterni, al controllo delle telecamere ed alle uscite allarme per un eventuale collegamento ad una centrale antifurto. All’interno viene installato l’Hard Disk per la memorizzazione delle immagini.
Gli hard disk impiegati per gli impianti di videosorveglianza devono essere adeguati al compito che gli spetta.
Prendiamo come confronto un normale disco installato su un PC che mediamente è acceso dieci ore al giorno (stima per eccesso): il disco rigido in realtà è utilizzato in scrittura per non più di un’ora al giorno. Questo perché viene utilizzato quando salviamo o leggiamo un file, per l’aggiornamento del file di swap del sistema operativo, per la lettura in accensione e in poche altre occasioni.
Un DVR è invece normalmente settato per registrare 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno, quindi il disco rigido al suo interno lavora per 8760 ore all’anno.
Quando si sceglie di installare un impianto di videosorveglianza, è importante affidarsi a professionisti del settore che sappiano individuare componenti di qualità funzionali ed efficaci.
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